Con la primavera ormai nel pieno della sua espressione fatta di pollini, insetti, polvere e tanti altri agenti responsabili di allergie e patologie respiratorie, abbiamo deciso di dedicare un piccolo articolo ad un ausilio che può davvero fare la differenza per coloro che in questo periodo si ritrovano sempre il naso irritato. Il coprimaterassi antiacaro è qualcosa che non dovrebbe mai mancare nelle case di chi soffre di allergia, in particolare alla polvere, e deve essere di qualità.
Ma come si riconosce un coprimaterassi antiacaro di qualità, vi starete chiedendo. Beh ci sono vari modi: il primo e più scontato è ovviamente provarlo, ma come ben saprete senza acquistarlo prima è un po’ difficile fare suddetta verifica, potete però leggere l’etichetta e verificare i materiali che lo costituiscono. I migliori sono il poliestere ed il poliammide, entrambi ottimi per arginare polvere ed acari, inoltre anche una trama di microfilamenti intrecciati denota un certo livello qualitativo.
Altro fattore da non trascurare è il grado di traspirabilità del tessuto che costituisce il coprimaterassi antiacaro. La pelle del vostro corpo deve essere infatti sempre ben ossigenata per mantenersi elastica evitando così le fastidiose piaghe da decubito. Se sceglierete uno dei materiali sopracitati avrete anche una regolazione della temperatura perfetta sia d’estate che in inverno.
Ultimo fattore da tenere in considerazione è la lavabilità del coprimaterassi antiacaro. Poter effettuare diversi lavaggi senza che il tessuto si deformi o la trama si sfaldi è fondamentale poiché garantisce un’ igiene sempre ottimale. Le temperature di lavaggio ideali consigliate si aggirano intorno ai 95 gradi.