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Ecobonus per il turismo verde

Una delle proposte più interessanti nella prossima legge di Stabilità è l’ Ecobonus da dedicare all’industria del turismo. Sono già molti gli esponenti del governo che hanno compreso l’importanza di incentivare il turismo verde in una nazione come l’ Italia, ricca di città d’arte e storia che attraggono ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo.

Primo fra tutti i sostenitori di questa proposta è Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione UniVerde, che in vista della trentottesima Giornata Mondiale del Turismo che si terrà a breve, ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni di cui riporteremo qui di seguito un estratto: “In un Paese altamente turistico come l’Italia, il turismo responsabile deve essere un obiettivo, bisogna puntare ad aumentare il numero dei turisti, la qualità dell’offerta e delle presenze, migliorare il fatturato per le comunità, non solo nelle grandi città ma anche nei borghi e nei piccoli comuni. Tutto questo, all’insegna della sostenibilità: dalla mobilità alle strutture turistiche al flusso delle presenze che, in alcuni casi, non è adeguato ai luoghi“.

L’ecobonus dunque dovrebbe sostenere non solo le grandi metropoli e le città d’arte, ma anche e soprattutto le piccole realtà, come i borghi medievali, gli agriturismi e le imprese a conduzione familiare che rientrano nel settore turistico. Insomma finanziamenti importanti che hanno lo scopo di migliorare la qualità dei servizi turistici che l’ Italia è in grado di offrire a chi viene a visitare le sue bellezze.

Essendo il turismo una fetta di mercato estremamente importante per l’ economia del nostro Paese, un ecobonus ben strutturato è sicuramente un’ opportunità da non sottovalutare. “L’Italia è anche un grande Paese produttore di tecnologie green ed è in grado di produrre soluzioni per il turismo sostenibile, anche esportabili. Molte aziende turistiche sono già orientate verso questa direzione ma per incentivare il cambiamento serve un ecobonus specifico sul modello di quanto fatto per l’efficienza energetica“, continua Pecoraro Scanio, evidenziando ulteriormente le potenzialità di questo sostentamento.

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