L’emicrania è un disturbo che colpisce buona parte della popolazione e si presenta in forme più o meno gravi a seconda della tipologia. Non esiste un solo tipo di emicrania infatti, a seconda di cosa la scatena e di come si manifesta è possibile prevenire ed intervenire nella maniera adeguata. Descrivere tutti i tipi di emicrania sarebbe impossibile, ma di seguito vi daremo alcune linee guida utili per la prevenzione e la cura di quelle più frequenti.
I fattori scatenanti
Una delle cause più comuni dell’emicrania è l’assunzione in quantità troppo elevate di determinate sostanze. Questo può avvenire a causa del cibo, in particolare il troppo vino rosso, noci, formaggi stagionati e cioccolato, oppure per sbalzi ormonali dovuti, nel caso delle donne, al ciclo mestruale o all’ assunzione di ormoni anticoncezionali. Ma uno dei fattori che più comunemente causa questo tipo di patologia è decisamente il fumo, sia attivo che passivo. Anche lo stress, sia esso fisico o mentale, è uno dei fattori scatenanti più comuni.
Naturalmente questo è vero per le emicranie più comuni, quando invece sono presenti patologie neurologiche più gravi, l’emicrania è quasi sempre una diretta conseguenza di esse e devono essere riconosciute e trattate con metodi ben più specifici.
Le terapie
Si sà che prevenire è meglio che curare, quindi laddove è possibile, sarebbe meglio cercare di evitare i fattori scatenanti sopra citati. Ma nel caso si dovesse comunque presentare, l’emicrania può essere combattuta con medicinali specifici quali antinfiammatori e analgesici (paracetamolo, aspirina, ibuprofene e diclofenac) oppure gli ergotaminici che restringono i vasi sanguigni del cervello dilatati.
Nel caso di patologie specifiche è invece necessario rivolgersi al proprio medico in modo che possa indagare sul problema, magari consigliandovi una tac, per poter intervenire nella maniera più specifica per il vostro caso.