Stando a quanto riportato dalle ultime notizie che giungono dai piani alti del Carroccio, sembra che la Leadership della Lega nella figura specifica di Matteo Salvini, possa essere a rischio. La motivazione è da imputarsi alle denunce verso alcune presunte irregolarità sulla candidatura dell’attuale capo di partito che potrebbero addirittura compromettere la sua presenza alle prossime elezioni, ma vediamo nel dettaglio cosa è successo.
Secondo quanto raccolto dalle fonti interne al Carroccio, un individuo non ben identificato appartenente al listino di Giovanni Fava (assessore lombardo all’Agricoltura sconfitto alle primarie del Carroccio lo scorso maggio), avrebbe effettuato una denuncia contro Matteo Salvini, contestando alcune irregolarità nella sua nomina oltre che in quelle di altri componenti del Consiglio Federale. Le indagini sono quindi obbligatoriamente partite ma nel momento meno opportuno.
Trovandosi sotto inchiesta infatti l’attuale leader leghista potrebbe veder sfumare la possibilità di candidarsi alla guida del proprio partito nelle prossime elezioni di Marzo con le indagini che hanno già creato un ritardo nella presentazione della lista salviniana. Se il giudice dovesse accogliere il ricorso vi è una concreta possibilità per un ritorno di Umberto Bossi.
L’ex Senatur, attualmente presidente federale e garante del partito, potrebbe tornare alla Leadership della Lega dopo il forzato periodo lontano dagli impegni pubblici più stressanti a causa dei suoi problemi di salute. C’è chi sarebbe soddisfatto della cosa, mentre altri continuano a sostenere Matteo Salvini, come si svilupperà la vicenda? Ora tutto è nelle mani del giudice e della magistratura, e per il sostenitore delle ruspe, potrebbe presto concretizzarsi una bella beffa.