Come funziona la prescrizione di ausili per disabili in Italia?

La prescrizione degli ausili per disabili in Italia può sembrare un po’ complicata all’ inizio, soprattutto a causa delle procedure burocratiche che tanti danni hanno fatto al nostro Paese. Lo scopo di questo articolo è quello di dare al lettore una bussola per orientarsi nel corretto procedimento per ottenere l’erogazione degli strumenti necessari a sopperire ai bisogni di un caro diversamente abile con le spese a carico del Sistema Sanitario Nazionale.

Per ottenere il sostegno e le agevolazioni previste dalla legge italiana, sono richiesti 4 passaggi fondamentali:

  • Prescrizione;
  • Autorizzazione;
  • Fornitura;
  • Collaudo.

La fase di prescrizione degli ausili per disabili spetta ad un medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale, che può essere dipendente o convenzionato. Egli deve essere inoltre competente per la tipologia di menomazione del paziente a cui prescrive l’articolo. In questa fase viene specificato il codice ISO esatto del prodotto con annesse eventuali modifiche richieste per meglio sopperire alle necessità del disabile.

Quando la richiesta viene analizzata ed approvata si passa alle tre fasi successive che sono abbastanza autoesplicative. La prescrizione di ausili per disabili può avere molte sfumature a seconda del tipo di disabilità, di terapia richiesta e della durata di impiego dello strumento. Tutto ciò viene definito al momento della visita.

Il collaudo prevede inoltre la presenza del medico che ha effettuato la prescrizione che ha, fra le altre cose, il compito di istruire il paziente o chi si prenderà cura di lui, su come utilizzare ed impostare correttamente l’ausilio. È importante ricordare di seguire sempre alla lettera i consigli degli specialisti onde evitare malfunzionamenti dell’apparecchiatura o danni alla salute dei vostri cari.

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